Per evitare che i meno attenti possano scordarsi quale macchina da guerra fossero i Queen all’inizio degli anni ottanta, è utile che la memoria venga spesso rinfrescata. Anche con materiale noto ai più da tempo. La recente riproposizione cinematografica dello storico Queen Rock Montreal, che i più anziani ricorderanno come We Will Rock You nel vecchissimo formato VHS di fine anni ottanta, ci dà nuovamente la possibilità di tornare a parlare della band capitanata da Freddie Mercury, a poco più di un mese dall’entusiasmo e dalle inevitabili polemiche seguite al passaggio in Italia della nuova formazione. Posto che ogni tipo di confronto tra le esibizioni dei primi anni ottanta e quelle di oggi con Adam Lambert nel ruolo di frontman non avrebbero alcun senso, è bello notare come ogni fase live dei Queen sia così ricca di spunti che ancora oggi, dopo più di quarant’anni, non smettono di stupire. Soprattutto, poi, conferma che Brian May e Roger Taylor ancora oggi non potrebbero fare altro che andare in giro per il mondo a ricordare a tutti cosa abbia rappresentato questa band per la storia del rock. Chi erano dunque i Queen nel 1981, all’epoca di questo concerto? Senza dubbio una band che dal vivo aveva pochi rivali al mondo e, a mio modo di vedere, molto più in forma rispetto ad altri periodi, come per esempio il tanto citato Live Magic di pochissimi anni dopo. Qui, in effetti , quella magniloquenza resa immortale dal celeberrimo Live At Wembley era ancora lontani anni luce e l’attenzione era rivolta totalmente alla musica, che infatti risentiva ancora molto delle scalette degli anni settanta, soprattutto in scelte come Get Down Make Love o Sheer Heart Attack. Fa impressione pensare che quasi tutte le hit degli anni ottanta non popolassero ancora la loro setlist e, nonostante ciò, la sequenza di pezzi ultra noti fosse già impressionante. Questo a sostegno di chi ritiene che, anche solo con gli anni settanta, la band avrebbe potuto essere ricordata come una delle più influenti di sempre. Altro da aggiungere? È noto come la voce di Freddie tra l’80 e l’82 fosse forse in uno dei suoi apici di sempre, così come la band che, da lì a poco, rischierà lo scioglimento sotto i colpi di un po’ di noia e della voglia di scoprire nuovi territori musicali, spesso completamente antitetici tra loro. Usciti dal cinema, ripensarli oggi in giro senza John Deacon e con Adam Lambert fa un po’ impressione, ma è inutile dilungarsi in strade che porterebbero inevitabilmente all’inutilità della retorica.
Piccola nota cabalistica. Il fatto che nel 1981 la band fosse in stato di grazia forse non è solo frutto del caso: il gruppo inglese doveva infatti avere un rapporto particolare con il primo anno di ogni nuovo decennio. Esattamente dieci anni prima Mercury e soci avevano dato inizio alla loro avventura, mentre dieci anni più tardi pubblicheranno quello che, anche per i detrattori, fu uno dei loro più grandi capolavori, Innuendo. Curiosità nella curiosità, il concerto di Montreal si tenne il 24 novembre del 1981, esattamente dieci anni prima della morte del grande frontman.