Nick Cave non conosce la parola relax e, dopo la colonna sonora del film su Jesse James ed il sorprendente debutto a nome Grinderman, eccolo tornare alla ribalta con un album nuovo di zecca insieme agli storici Bad Seeds. Abbiamo avuto la possibilità di partecipare alla presentazione del nuovo “Dig, Lazarus, Dig!!” e, se ancora ce ne fosse bisogno, abbiamo avuto la riconferma di quanto questo artista sia geniale, ironico, nonché uno dei più influenti degli ultimi vent’anni.
Da dove hai tratto l’ispirazione per quest’album?
Non lo so (risata), io sono solo un semplice lavoratore, vado in ufficio e scrivo. Poi la sera me ne torno a casa. A dir la verità non so nemmeno cosa sia l’ispirazione. Lazzaro mi sembrava una buona guida per la conduzione di un album ed ho iniziato il lavoro!
Ti è sempre piaciuto utilizzare personaggi mitologici nei tuoi testi. Ami parecchio l’argomento?
Prendere personaggi dalla mitologia credo che si utile per spiegare cose che sarebbero più difficili da far capire in altro modo. Le metafore sono fondamentali per quello che voglio far passare attraverso i miei testi. Anche l’uso e la posizione delle parole risulta essere di primaria importanza. Pensa al titolo Dig, Lazarus, Dig!! è già di per sé molto evocativo!
Da dove nasce la tua passione per Hodinì?
Mi è sempre piaciuta molto la sua figura. Oltre a tutto ciò per cui è noto, ha passato parte della propria vita a smascherare impostori che cercavano di portare via soldi alla povera gente con trucchi da quattro soldi. Forse non lo sapevate, ma è stato anche il primo pilota a volare sull’Australia!
Sei entrato nella Rock n’ Roll Hall Of Fame australiana, come ti senti a riguardo?
Sicuramente orgoglioso di un tale riconoscimento, ma soprattutto imbarazzato, molto imbarazzato direi. Non mi vengono altre parole (risate).
Questo il primo passo dopo l’album GrinderMan. Hai intenzione, come annunciato, di realizzare un secondo capitolo?
Sì, Grinderman non è stato un caso isolato, rappresenta una serie di operazioni che stiamo portando avanti in contemporanea agli altri impegni. Stiamo già preparando il capitolo successivo, anche se non so dire entro quanto lo termineremo!
Come è stata l’esperienza della registrazione della colonna sonora di Jesse James?
Molto gratificante. Il regista ha deciso di utilizzare solo alcune parti del cd, per creare un effetto per così dire onirico. Credo però che le parti migliori dell’opera siano quelle lasciate fuori dal lungometraggio. In definitiva penso sia davvero un buon cd.
Come sono nate le musiche di “Dig, Lazarus, Dig!!”?
Ho attinto da diverse fonti ed i Bad Seeds in questo senso sono stati come sempre fondamentali. Devo dire che amo utilizzare sempre strumenti inusuali, che non ho mai utilizzato in precedenza. Sono sempre alla ricerca di nuovi strumenti o di attrezzi che possano funzionare bene per ciò che mi serve. Per l’album volevo distanziarmi dal passato recente, quindi ho utilizzato la tastiera giocattolo dei miei due figli, che ha registrato un solo suono di batteria continuo e mi sono divertito moltissimo ad utilizzarlo (la sensazione che Nick ci stia prendendo tutti in giro è sempre più diffusa! ndr)
La scelta degli studi di registrazione è stata studiata a tavolino?
No, è stata una scelta del produttore che ama molto il suono e l’attrezzatura disponibile presso gli studi.
Ricevi ancora proposte per ruoli da attore?
Sì, continuamente. Ma è una cosa davvero faticosa ed oltremodo noiosa e sfiancante. Non sono assolutamente interessato a lavorare di nuovo nel cinema.
Stai scrivendo un romanzo o una sceneggiatura in questo momento?
Sì, mi sto dedicando ad un nuovo romanzo che però sarà differente dal precedente.
Ci puoi dare qualche notizia in più?
No (risata).
Verrai a suonare in Italia prossimamente?
Sì, molto presto. Anzi mi suggeriscono che sarò in Italia a Maggio, anche se le date sono ancora da definire!